Seconda Champions consecutiva vinta dalla squadra catalana , battuta in finale il Lione si deve arrendere ai colpi di Bonmati e Putellas
Il Lione non ce l’ha fatta a vincere la sua nona Champions League della sua storia , sarebbe stato record assoluto per una squadra di club femminile.
Una gara equilibrata ( come tutte le finali ) molte le occasioni creata dalla squadra catalana ma non sono riuscite a centrare le bersaglio ma il Lione quando è riuscito a provato soprattutto da calcio d’angolo a mettere in difficoltà le spagnole ma senza l’esito sperato e la prima parte finisce sullo 0-0.
La partita si sblocca nella ripresa dopo poco più di un’ora di gioco a spezzare l’equilibrio è proprio una ( delle tante ) attese protagoniste, il pallone d’oro Bonmati realizza la rete del vantaggio su suggerimento di Caldetey con un bellissimo tiro tra palo e portiere impendibile per l’estermo difensore francese.
Ora la gara si spezza in due, il Lione si getta in attacco cercando di trovare il pareggio ma esponendosi al contropiede del Barcellona senza però trovando l’ultimo passaggio giusto per battere Panos. Capendo i pericoli, Guiraldes nel finale fa entrare Putellas.
L’ex pallone d’oro dopo soli due minuti dal suo ingresso chiude la gara insaccando la rete del 2-0 su suggerimento di Pina dallo stesso lato della prima rete questa volta il tiro si è insaccato appena sotto la traversa.
Finisce così la gara con il trionfo meritato , ( per quanto fatto vedere in questa finale ) per il Barcellona alzando al cielo di Bilbao la sua terza Champions League della sua storia dopo quelle vinte nel 2021 e nel 2023.

Uscita con il premio di migliore in campo per Aitana Bonmati per aver realizzato la rete che ha di fatto sbloccato la finale in favore delle spagnole ma non solo , è l’autentico cervello di questo Barcellona che sa solo vincere.